Pocket Mosnsters : The Animation – Il Diario di Brock

Reperito un altro estratto dei famosi libri di Shudo “Pocket Monsters: The Animation”. Andate a QUESTO LINK per ulteriori informazioni su di essi.

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Le pagine in questione, in sé, non dicono niente di particolare, principalmente é un prolungamento di informazioni che vi avevo già dato, tuttavia é interessante perché si tratta dell’estratto delle prime pagine di un diario che ha iniziato a tenere Brock non appena ha iniziato il suo viaggio con Ash. Si sofferma principalmente su argomenti “filosofici” riguardo ai pokémon, Pikachu in particolare. In tutto questo, però, é presente un’informazione molto importante che riguarda la presenza degli animali nel mondo dei pokémon. In questo capitolo vediamo confermato che determinati animali (cani, lupi eccetera) nel mondo dei pokémon sono esistiti in un’epoca passata, in seguito sono stato sostituiti dai pokémon. Naturalmente non tutti gli animali, perché negli episodi si sono visti prosciutti e carni varie, quindi si può constatare che gli animali da “allevamento” esistono per essere mangiati, mentre quelli da compagnia sono stati sostituiti, seppur, probabilmente, non completamente, dai pokémon.

L’estratto che state per leggere fa parte del secondo libro (quello di cui abbiamo meno materiale tra i due). é un supplemento del terzo capitolo, ovvero quello intitolato “Four sisters of Hanada City”. Come avrete capito dal titolo, il capitolo in questione parla anche della famiglia di Misty. Purtroppo, però, almeno per il momento, non é reperibile in alcun modo, anche se alcune basilari informazioni ne sono disponibili, e potete leggerle nel link che vi ho dato prima.

Vi lascio alla traduzione del capitolo, tradotto, come sempre, da me e dal nostro traduttore Vincy Allenatore. Buona lettura

— Estratto dal “Diario Pokémon” di Brock —

Il motivo per cui alla fine ho deciso di intraprendere un viaggio, insieme a un candidato allenatore di Pokémon chiamato Ash, é incontrare più pokémon possibili. Voglio conoscere la loro ecologia e come allevarli.
Comunque, non sono riuscito a incontrare nuovi pokémon fino ad ora [probabilmente] perché Ash é ancora un allenatore inesperto.
Le uniche “creature” che fino ad ora ho potuto incontrare sono Jenny e Joy, che si trovano in ogni città. Entrambe sono meravigliose e bellissime. Ci sono molti misteri nella loro ecologia. Non so come allevarle, figuriamoci come tener loro compagnia. Ho letto in un libro di aiuto-studio intitolato ‘Diagrammi da Occupazione/Le Buone Maniere della Società’, che il metodo più efficace per avviare una conversazione con loro é: “Vogliamo andare in una sala da té?”. Ma il libri di aiuto-studio é stato venduto nella libreria di seconda mano di Plumbeopoli, la vecchia città di pietre e dure rocce. Pertanto, mi capita spesso di pensare: “In quale secolo questo metodo aveva effetto?”
Purtroppo, poiché la copertina e il retro del libro sono rovinati e strappati, non posso leggerne la data di emissione.
Comunque, Joy e Jenny non sono pokémon ma esseri umani.
Anche se a volte rifletto sul fatto che non dovrei scrivere argomenti su di loro in questo “Diario Pokémon”, ma lo faccio con noncuranza, perché non ho argomenti sui pokémon.

(nelle pagine seguenti— non ho scritto solo in merito a Joy e Jenny delle varie città, ma anche di tutte le donne di oltre 10 anni, tranne i membri del Team Rocket— Ma, la storia é molto più di un muchness [*L’innocenza e l’immaginazione presente del cuore dei bambini, che però svanisce con la cresita]. Un incontro—un melodramma convenzionale svolto su sé stesso—alla fine lei ha detto addio—se era più giovane di lui pensava: <non vedo l’ora di incontrarla tra [tot] anni> [*riferimento all’età del consenso]—se invece lei é più grande di lui: <perché non mi é capitato di conoscerti [tot] anni fa?>. é la differenza di età tra Brock e la donna. Penso che Brock vuole che la donna svolga le funzioni della madre ai suoi fratelli e sorelle più giovani che si trovano a Plumbeopoli. Se non cambia il suo atteggiamento, egli non sarà mai in grado di ottenere un finele differente dall’ <arrivederci>. Pertanto, non voglio citare il recordo di donne umane per le quali é in corso la scrittura del diario di Brock, d’ora in poi).
***
—Ecco perché non ho potuto incontrare un pokémon degno di nota nemmeno oggi. Non ho altra scelta che osservare i pokémon familiari. Poi, ho notato che un pokémon raro era inaspettatamente a fianco a me. E’ semplicemente il Pikachu di Ash. Non voglio dire che un Pikachu é rato. I Pikachu hanno sempre avuto un posto di popolarità tra i pokémon “animali da compagnia”, e si rendono utili come una batteria o una dinamo. Diamo per scontato che l’ecologia sia conosciuta a fondo, dal più recente dizionario tascabile la definizione é: “Pikachu pokémon topo. Un pokémon familiare che genera elettricità”–solo questo. Tuttavia, ho riconsiderato Pikachu. I nostri Pikachu familiari sono Pikachu addomesticati. Quando si prova a pensarcisi bene. Ho notato che siamo nella più totale ignoranza sull’ecologia dei Pikachu selvatici. Consideratelo. Abbiamo davvero visto dei Pikachu selvatici?
Naturalmente, non vi é alcuna menzione di Pikachu in ‘Pokémon Red Data Book’ (il libro dei pokémon in via d’estinzione).
Un buon numero di allenatori di pokémon ottengono un Pikachu selvatico e lo portano con sé. Tuttavia, Pikachu era veramente un “selvatico” Pikachu?
Penso che ci siano molti Pikachu che sono stati tenuti da esseri umani e che poi sono scappati via. Ci sono anche troppi Pikachu solitari. Se si trovano nel centro della città, essi sono chiamati Pikachu marroni. Ma se sono in campo o in montagna, o nei boschi e allevati come dovremmo chiamarli? Forse, non li stiamo chiamando “Pikachu selvatici”? Per esempio, molto tempo fa c’erano degli animali chiamati ‘cane’. Ho sentito che i cani erano lupi addomesticati.
Un cane randagio é un cane. I cani randagi non sono mai chiamati Lupi anche se crescono spontaneamente.
Forse non é il pokémon che stiamo chiamando Pikachu ad essere come il cane che é diventato un cane randagio?
Pikachu nel vero senso.
Forse il Pikachu selvatico é come un lupo per un cane che viene trovato.
Non posso fare a meno di pensarla in questo modo.
E ora, i “Pikachu selvatici” sono in via di estinzione? Oppure sono già estinti?–
Beh, mi ricordo di una vecchia guida sui pokémon che ho sfogliato in una libreria di seconda mano (non ho il libro con me ora). Diceva che Pikachu é raro e non si incontra facilmente.
Da bambino puro com’ero, mi chiedevo perché Pikachu era noto come un pokémon raro. Dicono che un ultimo dizionario di un ultimo libro di riferimento illustrato ha contenuti più accurati. Ma la spiegazione é troppo diversa da quell’espressione di “un pokémon familiare” dell’ultimo dizionario tascabile.
Così ho un tale dubbio sul perché vedo il Pikachu di Ash nella vita quotidiana.
Il Pikachu di Ash ha alcuni distinti punti di differenza dai Pikachu che conosciamo.
In primo luogo non vuole entrare nella pokéball. Anche se siamo convinti che i pokémon vivano nelle pokéball, “entrare in” differisce da “voler entrare in”. Poiche abbiamo il preconcetto che i pokémon sono le creature che vogliono entrare in una pokéball, diciamo: <non vuole entrare nella sua pokéball>.
Tuttavia, non direi che il Pikachu di Ash non vuole entrare in una pokéball, direi piuttosto che odia entrare in una pokéball.
Penso che tale natura sia rara non solo per Pikachu, ma anche per tutti i pokémon. E inoltre, il Pikachu di Ash gli obbedisce a malapena.
La disobbedienza di Pikachu è eccessiva, tuttavia Ash è un allenatore troppo inesperto. È insolito, credo. ‘Ottuso’ è la parola comune usata per descrivere una creatura che disobbedisce agli ordini del suo padrone, anche se è appartenente ad un essere umano. Tuttavia, per quanto io possa giudicare il Pikachu di Ash rimane comunque il fatto che non è noioso. Lui è anche più intelligente del suo allenatore Ash, credo. Credo che la vittoria contro Onix, non sia principalmente dovuta alle qualità di Ash ma dalle abilità di Pikachu. Vale inoltre la pena menzionare specialmente il modo in cui Pikachu combatte in una battaglia con altri pokémon. Un pokémon di solito combatte secondo le indicazioni del proprio allenatore. Non compie mai un’azione eccessivamente azzardata rispetto alle direttive dell’allenatore, ma nemmeno poco attinente. Ma, a volte, il Pikachu di Ash risulta essere più scontroso dello stesso Ash, altre volte invece è passivo. Combattere o non combatte è una decisione che spetta presumibilmente a Pikachu. La società per la prevenzione della crudeltà verso i Pokemon ha criticato le lotte di Pokemon dicendo che “è crudele che il proprio cucciolo amato venga trattato come un gladiatore”, ma devo dire che Pikachu di Ash è l’eccezione a questa loro critica. Il Pikachu di Ash lotta quando vuole lottare, non lotta quando non vuole lottare indipendentemente dalla volontà del suo allenatore. Ma la cosa abbastanza strana è : perché allora il Pikachu di Ash decide di non andarsene se odia il suo allenatore e non vuole obbedire ai suoi ordini? La verità è che Ash guarda il suo Pikachu come il suo Pokémon ma devo dire che Pikachu resta con lui facendo i capricci. Queste caratteristiche non sono comuni agli altri Pikachu. Si dice che i Pikachu siano dei Pokémon affascinanti. In effetti i Pikachu hanno una figura affascinante, ma forse questo loro ascendente sugli esseri umani sia usato con lo scopo di lusingarli e ottenere i loro favori. Francamente, essi si rendono piacevoli a chiunque.Tuttavia il Pikachu di Ash non riscontra il fascino che risiede in tal significato. Ad ogni modo, ci sono molte differenze che contraddistinguono i Pikachu comuni dal Pikachu di Ash. Quindi penso… Forse un il Pikachu di Ash era come un Pikachu allo stato brado? Quindi prendo ancora in considerazione il prototipo di Pikachu selvatico. Probabilmente, il Pikachu di Ash ha le stesse peculiarità degli “originari” Pikachu selvatici… Ma l”originario” Pikachu selvatico di cui parlo non è altro che un mistero. Ma se il Pikachu di Ash ora in mia presenza ha l’essenza di quest’ultimo di cui ho parlato, allora sto assistendo ad un Pokémon misterioso della vita quotidiana. Molti Pokemon sono chiamati oggi Pokémon misteriosi. Tante persone perseguono questi Pokemon misteriosi… Ma il piacere più grande sarà quello di rendere tali pokémon misteriosi come parti integranti della propria famiglia. In questo diario, ho usato spesso le parole di “forse” e “probabilmente”. Voglio ridimensionare quelle parole. Vorrei continuare l’osservazione del Pikachu di Ash con tale intenzione.

NOTA: A Brock, in genere, piace usare la prima persona “jibun”. Anche se in realtà non sta usando “jibun” nel suo diario. “Watashi”, però, è la prima persona che viene raramente utilizzata da Takeshi. Probabilmente é un linguaggio anche troppo gentile per Brock. Probabilmente, questo diario potrebbe essere stato scritto presupponendo che esso verrà letto da qualcuno.

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Per il momento é tutto, A questo link trovate la fonte da cui abbiamo tradotto l’articolo.

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